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La FEDERAZIONE

Club Italiano del Romano

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Origine

Razza italiana di dimensioni superiori a quelle di tutti gli altri colombi. Il suo progenitore, il Colombo di Campania, era già presente ai tempi dell'Impero Romano. Varrone, Columella e Plinio ci danno notizie di questi colombi ed accennano alle “pazzie” che i romani commettevano per allevarli nelle loro ville e nei loro palazzi. Di carattere battagliero e poco socievole, ha volo pesante.

Caratteristiche morfologiche

Peso medio:
- femmina 0,9 kg
- maschio fino a 1,3 kg.
Lunghezza, dalla punta del becco all'estremità della coda, circa 55 cm. Apertura alare di 110-120 cm. Il corpo è orizzontale, la coda lunga. Testa forte, larga e convessa. Becco grosso, un po' arcuato, con caruncole nasali abbastanza sviluppate, bianche e lisce. L'iride deve essere assolutamente bianca, con caruncole oculari abbastanza pronunciate. Collo corto e grosso. Cosce coperte dalle penne del petto. Tarsi nudi e di color rosso carminio.
Mantelli: blu con verghe nere, bruno con verghe (lattato), più raramente rosso, giallo, nero, pietra scura, bianco, magnano.

Origine e caratteristiche economiche Razza italiana di dimensioni superiori a quelle di tutti gli altri colombi. Il suo progenitore, il Colombo di Campania, era già presente ai tempi dell'Impero Romano. Varrone, Columella e Plinio ci danno notizie di questi colombi ed accennano alle “pazzie” che i romani commettevano per allevarli nelle loro ville e nei loro palazzi. Di carattere battagliero e poco socievole, ha volo pesante. Caratteristiche morfologiche Peso medio: - femmina 0,9 kg - maschio fino a 1,3 kg. Lunghezza, dalla punta del becco all'estremità della coda, circa 55 cm. Apertura alare di 110-120 cm. Il corpo è orizzontale, la coda lunga. Testa forte, larga e convessa. Becco grosso, un po' arcuato, con caruncole nasali abbastanza sviluppate, bianche e lisce. L'iride deve essere assolutamente bianca, con caruncole oculari abbastanza pronunciate. Collo corto e grosso. Cosce coperte dalle penne del petto. Tarsi nudi e di color rosso carminio. Mantelli: blu con verghe nere, bruno con verghe (lattato), più raramente rosso, giallo, nero, pietra scura, bianco, magnano.


 



Colombo Italiano

Origine:

Già al tempo dell'Impero Romano erano allevati dei colombi molto grandi, i predecessori degli odierni Romani, la cui origine è senza dubbio italiana, anche se in seguito sono stati diffusi in varie regioni europee, tra cui il sud della Francia, incontrando il favore degli allevatori.

Impressione complessiva:

Colombo molto lungo, largo, con corpo solo leggermente inclinato, testa giustamente proporzionata, gambe di lunghezza media; piumaggio lungo e composto da piume larghe. E il più grande di tutti i colombi, il gigante della specie; dalla punta del becco all'estremità della coda, quando il colombo è disteso, misura circa 55 centimetri, qualche volta di più, ma spesso meno; ha apertura alare di circa un metro e anche più. Il peso nei soggetti blu con verghe nere e bruni con verghe ("lattati") è come minimo di un chilo, i soggetti degli altri colori sono generalmente un po' meno pesanti e conseguentemente anche di taglia inferiore.

Caratteristiche della razza:

Testa: Forte, larga ma non grossolana, convessa vista di profilo, tanto larga davanti come dietro, ben saldata al collo e proporzionata al corpo. Un bel Romano deve avere la testa "da montone", con fronte bombata, non sfuggente.
Occhi: L'occhio perlato è il solo ammesso e l'iride deve essere assoluta-mente bianca; gli occhi sabbiati, cioè quelli in cui l'iride è punteggiata di rosso o di giallo sono difettosi. Soprattutto i soggetti blu, ma anche i bruni, hanno tendenza ad avere l'iride meno chiara. Più l'occhio è chiaro più è bello; esso deve essere discretamente grande, un poco prominente e con espressione vivace. I contorni sono abbastanza pronunciati, ma senza eccessi e di colore rosso vivo; il colore bianco-giallastro e quello blu-violaceo sono dei difetti assai gravi.
Becco: Grosso, di lunghezza media, ben proporzionato al soggetto, leggermente arcuato; il becco diritto è difettoso. Le caruncole nasali, abbastanza sviluppate, sono bianche ed unite, lisce. Nei soggetti blu con verghe nere il becco è nero o color corno a punta grigia, nei soggetti bruni con verghe (Iattati'), nei rossi, nei gialli, nei pietra scura e nei bianchi è bianco roseo, nei neri e nei magnani deve essere pure bianco roseo, ma la punta macchiata leggermente di scuro è tollerata. Tranne che nei soggetti blu, in tutti gli altri mantelli, il becco grigio corno è difettoso.
Collo: Grosso, spesso e piuttosto corto, senza eccessi; gola ben intagliata.
Petto: Portato un po' alto, molto largo, ben impiumato, con sterno ben diritto; ha piumaggio aderente.
Dorso: Molto largo, piatto, di larghezza pressappoco uguale lungo tutta la sua lunghezza, leggermente inclinato.
Ali: Lunghe, chiuse, portate sopra la coda senza incrociarsi, arrivano a toccare con le punte delle remiganti l'orlo della coda. Può accadere che soggetti giovani che tendono a portare le ali incrociate o quasi siano, una volta divenuti adulti, i soggetti che hanno il migliore portamento delle ali. Le ali strascicate o portate sotto la coda costituiscono un grave difetto. Le remiganti misurano 3 o 4 centimetri nel punto di massima larghezza; la seconda remigante è più lunga e sorpassa le altre di almeno un centimetro. L'apertura alare nei soggetti blu e nei bruni varia tra i 96 (femmine) ed i 110 centimetri (maschi), negli altri mantelli tra i 92 ed i 104.
Coda: Lunga (da 19 a 21 centimetri) e larga (da 8 a 11 centimetri), non deve essere portata storta né rialzata, ma sul prolungamento della linea del dorso; le timoniere sono larghe 4 o 5 centimetri, in numero di 12; si trovano talvolta soggetti che ne hanno fino a 16 e ciò è molto apprezzato dagli allevatoci, però 12 timoniere sono sufficienti a formare una coda ben fornita e corretta. La coda deve essere portata a circa 8 centimetri di distanza dal suolo.
Gambe: Molto forti, ben diritte, non troppo lunghe, in parte nascoste dalle piume del petto, non devono essere troppo vicine tra loro. Tarsi forti, nudi, di colore rosso carminio, lisci; si riscontrano talvolta sui tarsi alcune piccole piumette che possono trovarsi anche sulle dita: questo è tollerato se non eccessivamente abbondante, poiché è segno di forza nei colombi, ma le gambe nude sono da preferirsi. Dita lunghe, forti, ben distanziate tra loro, di colore rosso carminio; unghie nere nei soggetti blu e nei neri, bianco rosee negli altri mantelli; i soggetti magnani possono avere unghie di diverso colore.
Piumaggio: abbastanza abbondante ed aderente al corpo, composto da piume larghe e lunghe.

Mantelli della razza:

Blu con verghe nere, bruno con verghe (Iattato"), rosso, giallo, nero, pietra scura, bianco, magnano.

Colore e disegno:

Blu con verghe nere: colore blu chiaro, con testa, collo, estremità delle remiganti, addome e copritrici della coda di tonalità più scura; la base del collo presenta riflessi verdi-violacei. il groppone è bianco puro. Le verghe nere sono ben separate tra loro; sulla coda è disegnata una fascia trasversale nera, larga circa 4 centimetri, situata a mezzo centimetro circa dall'estremità. Le timoniere esterne sono bianche nella loro metà esterna, fino alla banda nera; il piumaggio sotto le ali è pure bianco. I soggetti blu scuri sono molto meno apprezzati ed i blu "carbonati" non sono ammessi. Poche piume bianche alla giuntura dei tarsi con le dita e sull'addome non sono da considerare difetto.
Bruno con verghe ("lattato"): colore crema molto pallido, con alcune parti del corpo più scure, come per i soggetti blu. Le ali sono vergate di bruno e così pure la coda; le verghe devono essere di un bel bruno e non essere pallide o slavate; il groppone è bianco puro; stessa particolarità presente nei soggetti blu per ciò che concerne le due timoniere esterne della coda.
Rosso: color marrone vivace su tutto il corpo; da evitare il colore piombato soprattutto sul groppone, sull'addome e sulla coda; da evitare pure il colore troppo avvicinantesi al giallo e il becco macchiato.
Giallo: deve essere di un giallo puro, di tonalità tenera e fine; i soggetti dal colore troppo intenso o troppo chiaro (isabella) devono essere scartati; i soggetti con tonalità giallo intenso hanno spesso le parti basse del corpo, la coda ed il groppone "fumati" e ciò è un grave difetto, tuttavia i soggetti di un giallo piuttosto vivo e di colore caldo non sono da disdegnare se la tonalità è uniforme e se non presentano sfumature plumbee; essi sono i migliori soggetti ed i più utili per la riproduzione. Nei soggetti gialli così come nei rossi novelli le remiganti sono spesso biancastre, ma questa particolarità sparisce con la prima muta.
Nero: nero giada, con riflessi verdi; i soggetti dal mantello nero opaco, bluastro sul dorso, e quelli neri carbonati non hanno alcun valore. Il becco è bianco roseo. Pietra scura: proviene dall'incrocio di un soggetto nero con un rosso o un giallo; è utile per l'allevamento ma non è colore da esposizione.
Magnano: ne esistono due varietà: a fondo bianco con macchie nere e a fondo grigio con macchie nere; i primi sono i più quotati; essi nascono praticamente bianchi e divengono sempre più scuri con il progredire dell'età. Alla seconda muta il loro mantello è al massimo della bellezza. Anche i soggetti a fondo grigio nascono chiari e divengono più scuri con l'età; essi hanno il becco di colore più scuro. I magnani non devono avere sul mantello soffusioni di altro colore (i soggetti con segni di rosso sul collo o in altre parti non hanno alcun valore). Le macchie nere non hanno la forma di frizzature, esse sono allungate ma non hanno grandezza regolare.
Bianco: deve essere perfettamente bianco, senza piume colorate; ha occhio perlato. Altri colori non menzionati possono essere accettati, a condizione che essi corrispondano esattamente ai criteri genetici che li concernono. Soggetti con mantelli indefinibili non sono ammessi.

Gravi difetti:

Mancanza di taglia, corpo troppo piccolo e leggero, portamento difettoso, piegato in avanti, dorso bombato, troppo stretto, petto stretto; testa troppo piccola in rapporto alla taglia del colombo, troppo stretta, fronte sfuggente, non abbastanza larga, pinzata, curva irregolare del cranio, becco troppo diritto, troppo corto, troppo fine, occhi sabbiati (iride picchiettata da piccoli puntini rossi), iride giallo arancio, contorni degli occhi bianco-giallastri o viola-grigi; ali troppo lunghe, portate staccate dal corpo, trascinate sotto la coda, coda aperta, storta o a ventaglio; gambe troppo lunghe, che si piegano sotto il peso del corpo, tenute troppo strette tra loro, troppo scagliose o impiumate, dita mal disposte, unghie di colore irregolare.

Difetti di colore:
blu troppo scuri o carbonati, con verghe rossastre, troppo strette o confuse tra loro; piume bianche sull'addome; lattati troppo pallidi, con verghe slavate e piume scure sul mantello che deve essere crema uniforme. Rossi con sfumature plumbee e con timoniere e remiganti slavate', stessi difetti nei gialli; neri non lucidi, opachi bluastri, carbonati.

Schede di valutazione:

Impressione complessiva - Pesantezza, lunghezza, larghezza, portamento del corpo - Testa: forma della testa, occhi, contorni - becco - lunghezza e larghezza del piumaggio - colore - disegno.

Diametro dell'anello: 11 mm.

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