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La FEDERAZIONE

Club del Cravattato Italiano - Standard

Indice articoli

 

Colombo italiano

Origine:

Antica razza creata nella città di Reggio Emilia e ivi da secoli allevata; dalla sua patria di origine questo colombo trae anche il nome con cui viene comunemente definito: "Reggianino", diminutivo di Reggiano, in riferimento alla sua piccolezza e leggiadria. La sua origine può senza dubbio essere collocata almeno attorno al XVI secolo. Secondo alcuni autori questa razza sarebbe nata dall'incrocio di colombi cravattati, di origine africana, con colombi locali, forse del tipo dei Triganini di Modena. Sembra poi certo che i soggetti della varietà "Rondone" siano stati selezionati attraverso incroci con colombi Damasceni, con i quali hanno straordinaria somiglianza.

Impressione complessiva:

Colombo di piccola taglia, vivace, pur essendo di indole domestica; ha porta­mento aggraziato e gentile, testa spigolosa, collo fornito di cravatta ben svilup­pata, corpo corto e portato orizzontale, petto e dorso proporzionalmente larghi; ha tendenza a stare sulle punte dei piedi e risulta relativamente alto sui tarsi in confronto alle altre razze di cravattati.

Il suo peso è di circa 300 grammi e la sua lunghezza complessiva è compresa tra i 18 e i 20 centimetri. I soggetti della varietà Rondone possono presentare taglia un poco più grande: peso fino a 350 grammi e lunghezza complessiva fino a 23 centimetri; essi possono presentare una testa con fronte leggermente più sfuggente di quella posseduta dai soggetti degli altri mantelli.

Caratteristiche della razza

Testa: Piuttosto corta e larga, spigolosa, vista di profilo risulta di forma squadrata poiché è appiattita nella sua parte superiore, mentre sia la fronte che la parte posteriore cadono verso il basso; la fronte, piuttosto larga, deve essere ascendente e formare con l'attaccatura del becco un angolo piatto.

Occhi: Sporgenti, piuttosto grandi, vivaci; iride di colore rosso arancio più o meno intenso, scura solo nei soggetti con mantello bianco; contorno dell'occhio di medio spessore, tollerato leggermente più sviluppato nei Rondoni, variante nel colore in relazione al mantello dal bianco carnicino al blu-grigio (nei Rondoni).

Becco: Corto, ampio alla base, lungo quanto largo, diritto, rivolto verso il basso, si stacca dalla parte frontale della testa formando un angolo piatto con la fronte. E di vario colore in relazione al colore del piumaggio, sempre nero nei Rondoni. L'attaccatura delle piume della gola al becco deve essere il più possibile vicina alla estremità inferiore di esso. Caruncole nasali poco sviluppate, di colore bian-co.

Collo: Di media lunghezza, è portato fieramente, incurvato con eleganza, presenta posteriormente una leggera arcuatura nella parte supe-riore. Largo all'attaccatura con il petto, si restringe salendo verso la testa; la gola deve presentare una leggera giogaia ben distesa. La cravatta va dalla attaccatura del collo alla sommità della gola, con forte scriminatura di piume divergenti ed arruffate.

Petto:           Ampio e ben arrotondato, portato alto e prominente rispetto alla spalla dell'ala.

Dorso:          Largo e piano, portato orizzontale, corto.

Ali: Spalla dell'ala tenuta staccata dal corpo, senza essere mai coperta dalle piume del petto; le ali devono ricoprire bene il dorso, forti, corte, raccolte e ben chiuse; remiganti corte e sottili, leggermente appoggiate sopra la coda, senza arrivare alla estremità di essa.

Coda:            Stretta, corta, portata orizzontale.

Gambe:         Piuttosto lunghe; tarsi implumi, sottili, di colore rosso; piedi piccoli, ben proporzionati; unghie del medesimo colore del becco. Piumaggio: Attillato, ben aderente al corpo e compatto.

Mantelli della razza

Unicolore bianco, nero, pietra scura, bruno, rosso, giallo, blu con verghe nere, blu martellato di nero, blu argento con verghe scure (lattato) con e senza petto d'oro, blu argento martellato di scuro (Caprato) con o senza petto d'oro, rosso con verghe, rosso martellato, giallo con verghe (Pastellino), giallo martellato; zarzano nei colori: nero, bruno, blu, rosso, giallo. I Rondoni sono considerati comunemente una sottorazza a parte, a causa delle loro caratteristiche struttu-rali e di mantello; le varietà di Rondoni oggi allevate sono due: Rondone lattato (con verghe nere) e Rondone fagiano (con scaglie o martellatura, più o meno fitta, di colore nero). Esistono inoltre Reggianini di altri mantelli: Magnano, Sgurafosso, Argentino, Pietra Marmo, Pietra bianca, Solfanino, verosimilmente derivanti da incroci con altre razze, ma anche da accoppiamenti tra Reggianini di diverso mantello; in questi mantelli le caratteristiche della razza sono un po' meno perfezionate e per il momento va usata tolleranza nel Colore e disegno

Tutti i mantelli di colore unito devono essere il più possibile intensi ed uniformi. Le verghe devono essere regolari, continue e ben staccate tra loro, la martella-tura più o meno fitta ma sempre regolare; tra i soggetti blu sono preferiti quelli che presentano groppone pigmentato. I rossi vergati ed i gialli vergati hanno scudo alare di tonalità delicata ed uniforme, su cui risaltano le verghe più intense, dello stesso colore del collo e del petto; la testa è preferibile più chiara del collo nei soggetti vergati, dello stesso colore del collo nei martellati. Nei Lattati e nei Caprati (blu argento con verghe scure e con martellatura scura) con petto d'oro la macchia dorata deve estendersi uniformemente a tutto il petto. Gli zarzani devono avere brinatura bianca distribuita uniformemente sul man­tello, con verghe possibilmente visibili. I Rondoni sono caratterizzati da un delicatissimo colore ghiaccio latteo che si estende su tutto il corpo in tenui sfumature, divenendo grigio piombo sulle remiganti; il collo deve avere lo stesso colore del corpo, senza far intravedere segni scuri dello stesso colore del sottopenna, mentre il groppone può essere bianco sfumato di azzurro. Il sottopenna dei Rondoni è color piombo scuro. Il Rondone lattato presenta sull'ala lattea due verghe nere nette, mentre la coda, un po' più azzurra dello scudo alare, porta una banda nera in prossimità del suo bordo. Anche la coda del Rondone fagiano porta una banda nera, mentre il suo scudo alare è caratterizzato da una martellatura nera, più o meno fitta, che peraltro lascia sempre intravede le due verghe.

Gravi difetti

Testa non squadrata, arrotondata, fronte troppo prominente o troppo stretta, fronte sfuggente, sulla stessa linea del becco, non angolata rispetto ad esso; becco troppo lungo, troppo stretto, troppo adunco; iride di colore perla o scura (tranne che nei soggetti bianchi); portamento non orizzontale, posizione bassa sulle gambe, corpo troppo lungo, petto stretto, piatto, dorso stretto, inclinato; ali troppo lunghe, tenute basse, dorso scoperto; coda lunga, non orizzontale; cravatta scarsa o aperta; tarsi impiumati; gravi difetti concernenti il colore ed il disegno.

Schema di valutazione

Impressione complessiva - portamento e posizione - forma del corpo - forma della testa e del becco - cravatta - colore degli occhi e del becco - colore e finezza del mantello.

Diametro dell'anello: 7 mm.

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